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“Svegliati e vivi! Vivi questa vita piena e splendida che costituisce il tuo vero retaggio. Non avere paura di nulla. Dentro di te sono racchiusi saggezza, energia, forza e comprensione. Estirpa le erbacce del dubbio, della paura e dell’incertezza, in modo ch’esse non possano soffocare il tuo bel giardino interiore ed affinché tutto il meglio possa crescere in libertà e perfezione autentiche. Libera ciò che è dentro di te e riflettilo all’esterno; per quanto tu ti sforzi non lo puoi nascondere. Se il caos e la confusione regnano in te, ciò si rifletterà nel mondo esterno attraverso il tuo aspetto, il tuo comportamento, le cose che fai e quelle che ti circondano. Nonostante i tuoi sforzi, non puoi celare quello che hai dentro. Quando i tuoi pensieri sono elevati, la bellezza e la perfezione si riflettono all’esterno. Sei come uno specchio lucidato alla perfezione: nulla può rimanere nascosto.”

23/07/2019
Tratto da: Eileen Caddy: “108 Meditazioni di Findhorn” ed. Amrita, Torino, 1980.
Questa meditazione del 23 luglio ha aperto in me scenari imprevisti, soprattutto la frase “nulla può rimanere nascosto.” Penso che questa frase abbia un profondo valore spirituale che non significa “tutto deve essere rivelato” ma debba essere intesa come “nulla deve rimanere nascosto alla mia coscienza”. Si tratta di un’attività molto intima e soggettiva che implica la possibilità di aprire totalmente il proprio mondo agli altri ma nei tempi e nei modi giusti e dopo avere attuato un corretto lavoro di autoconsapevolezza e di autoosservazione.
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