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“Io sono amore. Io sono luce, io sono Pace.
Io sono abbondanza illimitata.
Sappi che dove sono Io sei tu, perché siamo uno e perché nel profondo del tuo cuore ci sono amore, luce, pace e abbondanza.
Soffermati su queste parole: amore, luce, pace e abbondanza, finché le incarnerai e saranno parte di te, e verrà trasformato ciò che ancora non è elevato.”
Eileen Caddy: “108 Meditazioni di Findhorn” ed. Amrita, Torino, 1980.
Possiamo trasformare ciò che ancora non abbiamo elevato avendo fede nel nostro potenziale divino e nel fatto che solo la nostra personalità crea divisioni e separazioni e ci fa camminare sulla strada dell’egoismo e dell’interesse individuale.
Vivere in una condizione di povertà mentale significa non essere in grado di creare la nostra vita seguendo le varie ispirazioni, provenienti dall’anima, che riempiono la nostra coscienza.
Possediamo nel nostro giardino interiore piante rigogliose e potenzialità infinite ma siamo ciechi e non ci accorgiamo di possedere tutte queste ricchezze, che esistono soltanto perché siano donate a tutti senza nessun freno e senza limiti.