Quando ciò che è avvenuto si cristallizza nella nostra coscienza può determinare effetti negativi. legati alla nattura di questo evento e ai significati che noi gli diamo. Se, ad esempio, pensiamo di avere commesso un qualsiasi atto riprovevole di cui ci pentiamo e se continuiamo a creare pensieri negativi e sentimenti di colpa, il ricordo di ciò che abbiamo fatto potrà rimanere in noi ed espandersi creando sofferenze fisiche e psichiche di cui ignoriamo l’origine.
Il potere dell’eterno presente consente di evitare tutti questi effetti negativi semplicemente comprendendo che noi stessi diamo senso e significato al tempo e alle nostre azioni.
Se riusciamo a sganciare la nostra coscienza dal tempo e dallo spazio e attivare la capacità di autoosservazione distaccata, allora sappiamo come correggere gli eventuali effetti negativi delle nostre azioni che hanno causato dolore e sofferenza o come esaltare gli effetti positivi delle nostre azioni che hanno causato goia e benessere.
In entrambe le situazioni la scelta spetta a noi, sapendo che siamo noi stessi, col nostro pensiero focalizzato su eventi passati, in grado di amplificarne gli effetti in positivo o in negativo a seconda dei casi.
Impariamo a vivere consapevoli della nostra capacità di creare la realtà attorno a noi e dentro do noi.
L’eterno presente non è un concetto è un’ esperienza che possiamo vivere e praticare.