Non è possibile amare veramente nessuna donna se l’uomo non ama veramente se stesso.
Sto parlando non della Donna in assoluto, né del femminile. Niente di astratto ma proprio della donna con la quale l’uomo decide di convivere. È un’esaltazione della vita di coppia? È un’esaltazione dell’eterosessualità? È la scoperta della via della vita coniugale? Probabilmente è tutto questo ma è anche il tentativo di tracciare una storia o di percorrere un tragitto che si dispiega man mano che le parole diventano scrittura e i pensieri diventano visibili, ora e in questo momento, nel momento in cui scrivo e che si rinnova in tutti i momenti in cui altri leggeranno quello che scrivo. Il tempo di adesso è, contemporaneamente, il tempo del futuro. Ciò che avverrà è ciò che avviene ora.
Cosa vuol dire amare se stessi?
Non cerchiamo definizioni ma cerchiamo comprensione. Amare se stessi può significare decidere di unire ogni parte di noi in un’unità funzionale. Questo pensiero può non significare nulla per molte persone o può significare qualcosa per altri, ma il messaggio sotteso è che non ci si può veramente amare se non ci si conosce e, allora, dobbiamo unire le due cose: amore e conoscenza e pensare che i due si evocano a vicenda nel senso che se amo veramente non posso fare a meno di conoscere ( me stesso e gli altri) e se conosco veramente non posso fare a meno di amare.
Questo potrebbe farci pensare che, in realtà, non esistono molte vie (tanti yoga) per provare ad unificarci ma ne esiste una sola che si può diramare in tanti vicoli.
Quando siamo uniti o unificati all’interno della nostra coscienza, allora possiamo amare la nostra donna e non avere timori di aperture ed, anzi, essere orgogliosi di essere ciò che siamo e donarci a lei con tutta l’anima.
Allego un pensiero di Omar Falworth
Amare una persona è…
Averla senza possederla.
Dare il meglio di sé
senza pensare di ricevere.
Voler stare spesso con lei,
ma senza essere mossi dal bisogno
di alleviare la propria solitudine.
Temere di perderla,
ma senza essere gelosi.
Aver bisogno di lei,
ma senza dipendere.
Aiutar1a, ma senza aspettarsi gratitudine.
Essere legati a lei,
pur essendo liberi.
Essere un tutt’uno con lei,
pur essendo se stessi.
Ma per riuscire in tutto ciò,
la cosa più importante da fare è…
accettarla così com’è,
senza pretendere che sia come si vorrebbe.
Omar Falworth